Page 4 - YOGAZINE n.4
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4Diana: «Lo yoga è un modo per centrare me stessa»
Leonardo: «Lo yoga mi rilassa e mi mette in pace con me stesso»
Noi, quelli dello Yoga
ffffff......Dicono che siano 30 mila nella sola provincia di Treviso. Quasi 2 milioni in Italia. Ben 37 milioni negli Usa.
Dati stimati, certo, ma indicativi di un fenomeno
che sta diventando di massa. Non c’è dubbio: lo yoga, forte dei suoi 5 mila anni di storia, sa fornire le risposte che le persone cercano: sia di chi vuole lenire un acciacco fisico o più semplicemente mantenersi in forma; sia di chi si pone quesiti esistenziali e ricerca il senso della vita.
LEONARDO, IMPRENDITORE
«Yoga e meditazione: disciplina per uomini 2.0»
Per entrambe queste categorie di praticanti lo yoga risulta una strada sicura, affidabile, già percorsa, prima, da milioni di esseri umani nel tempo.
La sua versatilità ha un’origine precisa: lo yoga
è un metodo, efficacissimo, per conoscere sé stessi.
La parola dunque a chi pratica. Niente di meglio
delle loro storie, dei loro percorsi, della gioia
che comunicano per scoprire cos’è davvero “yoga”. (FN)
COSIMO, EX UFFFFICIALE DELLLL’ARMA Dall’esercito agli asana: «Così ho acquistato resistenza alla fatica»
MMSSSSf«Lo yoga è una disciplina per uomini 2.0». Leonardo Giusto, tre- vigiano di 47 anni, co-titola- re dello studio
di design Condensed di Mogliano Ve- neto, ha incontrato lo yoga 4 anni fa, grazie alla sua compagna che già fre- quentava il Centro Yoga Yoko a Dos- son di Casier.
«Ho provato per curiosità - racconta - e dopo qualche lezione di orientamento, sotto la guida di Lorena Trabucco Yoko, ho iniziato un percorso, timida- mente prima, e poi con sempre mag- gior convinzione. Adesso fare yoga e meditazione rientra tra le cose che mi piace fare e faccio regolarmente». Cos’ha sperimentato?
«Lo yoga mi ha insegnato ad ascoltare il mio corpo e a gestire i miei pensieri. Il corpo è il messaggero più sensibi- le e vero che abbiamo per valutare le nostre emozioni e gli effetti che esse hanno su di noi. La meditazione, che è parte integrante della pratica, mi aiuta ad abbassare la frequenza dei pensieri con un beneficio importante nella ge-
stione dello stress quotidiano. Lo yoga ora è parte del mio benessere, un’atti- vità che mi aiuta a mettere in armonia corpo, mente e spirito.»
Com’è cambiata la sua vita?
«Sperimento una connessione mag- giore con me stesso e con le altre per- sone. Più empatia verso gli altri e ver- so ciò che mi circonda. Nel lavoro, le buone frequenze che si allenano nello yoga hanno riflessi positivi nelle rela- zioni con clienti e fornitori. Conoscere meglio sé stessi aiuta a migliorare e a rendere più armoniosi i rapporti con gli altri. I riscontri concreti si sono, ec- come.»
Si pensa che lo yoga sia una disciplina più femminile.
È d’accordo?
«No, io la trovo invece molto maschile. Anticamente, del resto, era praticata solo dagli uomini. In Occidente ha ri- chiamato di più la sensibilità femmini- le, ma adesso le cose sono cambiate. Nel mio Centro siamo ormai metà e metà. E credo che l’evoluzione maschi- le porti in questa direzione. Gli uomini 2.0 si avvicineranno con più facilità allo yoga e alla meditazione con grandissi- mi benefici personali e sociali.»
Prima di andare in pensione Cosimo Masi è stato ufficiale superiore dell’e- sercito, comando generale dell’Arma. La Benemerita, insomma. E proprio quand’era di stanza alla caserma “Sil- vio Serena” di Dosson di Casier (allora ancora sede di un vicecomando delle forze operative terrestri) ha acquisito i gradi di colonnello. Lo yoga, nella sua vita, è arrivato solo tre anni fa e ora lo pratica regolarmente al centro cultu- rale Karuna di Silea sotto la guida di Fabio Manfredi.
«È stata mia moglie, in realtà, a portar- mi. Lei voleva fare qualcosa, ha girato vari centri e poi ha scelto il Karuna - racconta -. Ci è piaciuto: è un luogo riservato, di persone a modo, molto disponibili nell’insegnamento. Poi lei ha smesso per problemi al ginocchio mentre io ho continuato...»
Cosimo, 68 anni, testimonia un fatto: lo yoga è davvero per tutte le età. «Assolutamente sì. Poi ognuno, pro- prio in base all’anagrafe, acquisisce quello che gli può servire in quel dato momento...»
Lui, ad esempio, ha preso la parte più fisica: quel rendere più vigoroso e sano
il corpo, quel risvegliare potentemen- te l’energia grazie alla forza intrinseca degli asana. Questo cercava e questo è arrivato. I risultati infatti non si sono fatti attendere.
«Insperati. A marzo ho fatto il cam- mino di Santiago di Compostela: 36 giorni di marcia, 33 tappe, 830 chilo- metri - racconta -. Ogni mattina, prima di partire, facevo yoga e stretching... Non avrei mai pensato di avere tutta quella resistenza. In viaggio ho capito cosa avevo acquistato con la pratica dello yoga: la capacità non solo fisica, anche mentale, di fronteggiare la fa- tica».
Insomma, contrariamente a chi pensa (e sono ancora molti) che lo yoga sia un blando rilassamento, il colonnello Masi può testimoniare che non è af- fatto (solo) così.
Ma lei colonnello, con lo yoga, riesce pure a rilassarsi? «Nel momento in cui mi voglio rilassare, mi rilasso. Ma... senza esagerare!».
ffff..fffff


































































































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