Page 4 - YOGAZINE - n.3

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EVENTI 2016
tienici d'occhio nel sito yogaday.it
17 APRILE
Mandala fiorito
21 GIUGNO
Giornata Mondiale dello Yoga
16 - 17 LUGLIO
Jesolo Beach Village
11 SETTEMBRE
Treviso YogaDay
NOVEMBRE
Notte di Gong
YOGADAY 2016:
il fluire della vita
Il secondo chakra, Svadhistana, sarà
il filo conduttore degli eventi 2016 dell ’associazione cuoriDILUCE: yoga, meditazione, mandala, gong e altre iniziative per il benessere
Fluire è Svadhistana, secondo chakra. Nella tradizione dello yoga, è la ruota di energia collocata all’altezza degli organi genitali che governa la sen- sualità, gli istinti, le emozioni “di pan- cia”, la creatività, la connessione con la natura. Il suo elemento è l’acqua.
Il colore l’arancio. Il senso il gusto.
Rappresentato come un fiore dai sei petali, Svadhistana, il chakra del flui- re, sarà il filo conduttore degli eventi organizzati dall’associazione culturale cuoriDILUCE nel 2016: il Treviso Yo- gaDay, domenica 11 settembre, la giornata della consapevolezza ormai alla terza edizione, e gli altri appun- tamenti in calendario: la realizzazione del grande mandala, domenica 17 aprile a Treviso, creato con petali, foglie, steli e corolle dalla mandalista Emanuela Minchio con la partecipa-
zione del pubblico; la Giornata Mon- diale dello Yoga il 21 giugno per celebrare insieme alle grandi capitali del mondo i benefici di una discipli- na millenaria; e a novembre, in corri- spondenza dell’equinozio d’inverno, la notte di gong con
sone e con l’ambiente. Eventi pensati per tutte le età e condizioni fisiche.
Quando il secondo chakra è pulito ci sentiamo pazienti, tolleranti e sicuri. Ci sentiamo in sintonia con la famiglia,
Il segreto è “arrendersi”
e dare fiducia all'esistenza
Ma fondamentale se si vuole soprav- vivere psicologicamente in questa “società liquida”, come l’ha defini- ta in modo molto acuto il sociologo Zygmunt Bauman: una società in pe- renne, continuo, velocissimo muta- mento, in cui è difficile, spesso impos- sibile, costruirsi punti di riferimento stabili. E una strategia di sopravviven- za, la strategia propria dello yoga, è quella di affidarsi.
«Quando si accoglie questo tipo di vi- sione, si entra in uno stato di grazia; la vita non è più una nemica, qualcosa da cui difendersi, ma una tua preziosa alleata. Questo non significa negare il dolore, le disgrazie, le tragedie. Si- gnifica guardarle con occhi diversi, ritenerle parte necessaria del vivere, considerarle senza paura, combatterle senza opporvisi».
Difficile? Provare per credere.
i gonghisti di Gong Master Team.
Tante iniziative per entrare in contatto e sperimentare, anche per la prima volta, lo yoga, la meditazio- ne e altre pratiche olistiche, discipline che promuovono la conoscenza di sé, del benessere fisico e in- teriore, delle relazioni armoniose tra le per-
Quando il secondo chakra è pulito sentiamo di poter fluire nella vita, più leggeri e protetti, con fiducia nel futuro e coraggio nelle nostre possibilità.
gli amici, i vicini, il pianeta.
Ci sentiamo “a casa” nei nostri corpi e possiamo comunicare con noi stessi.
Le emozioni sono equilibrate e siamo in grado di aver fiducia nei nostri istinti e nelle no- stre sensazioni.
«La vita non ci rema mai contro, siamo noi, semmai, che remiamo contro la vita: comprendere questo è risolvere il 99 per centro dei nostri problemi». Vilma Marcon insegna yoga e medi- tazione da decenni al centro cultura- le Estrada di Treviso, una delle prime scuole yoga della Marca Trevigiana. Per lei le parole chiave per un sano e felice approccio alla vita sono: “resa” e “distacco”.
«L’idea di fondo propria della filosofia dello yoga è che la vita abbia in serbo solo cose buone per noi - racconta -. Se arrivano prove, e arrivano conti- nuamente tutti i giorni siano grandi o piccole, significa che ci serve proprio quella situazione lì per farci evolvere e
diventare migliori. È un approccio non facile, non immediato, ma che ti ren- de libero interiormente e sviluppa una sana fiducia nella vita».
Un atteggiamento, questo, che fiori- sce con la pratica dello yoga, discipli- na che è molto di più di una semplice ginnastica; è, appunto, una filosofia di vita.
«Lo yoga non è solo posizioni fisiche, asana, ma è un vero e proprio stile di vita, in cui si impara a esercitare il di- stacco per potersi arrendere alla vita – continua Vilma Marcon -. Noi nelle nostre pratiche insegniamo a mollare la presa, cosa difficilissima per noi oc- cidentali».