CONSAPEVOLEZZA E MUSICA

 

 

 

 

 

Venerdì 22 giugno ore 20.00 – 22.00

Palazzo Podestà Treviso Via Calmaggiore 10 (galleria Romana, accanto a Max Mara, suonare a Comune di Treviso e salire al 4° piano)
ore 20.00 – 22.00

Ingresso liberofino ad esaurimento della massima capienza consentita dalla sala, dopo le 20.20 non sarà più possibile accedere alla sala.

 

Siamo al quarto ed ultimo incontro di questo primo ciclo di incontri, offerto dall’associazione CuoriDILUCE e
dagli artisti che hanno generosamente aderito, con entusiasmo e passione, rendendo possibili delle serate di rara
bellezza. La consapevolezza grazie alla musica in questo incontro è associata all’elemento FUOCO.

Al fuoco sono stati associati moltissimi significati, spesso contrastanti tra loro, questo perché il fuoco è un
agente di trasformazione che, oltre al dinamismo della forma esteriore e della sua essenza in continuo rinnovamento,
ci riporta a due concetti fondamentali l’Impermanenza e il “Momento Presente”, ovvero il punto
d’incontro tra l’infinito e l’istante puntuale.

Il fuoco brucia ed è maledetto, perché distrugge ciò che incontra, ma nel contempo esso è per molti sacro, ed è
segno di inalienabile (siglato/marchiato con il fuoco), di divino…
Il Fuoco genera luce e calore nel trasformare un elemento in qualcosa di più leggero e volatile ed è quindi un
potente fattore di elevazione indipendentemente dal fatto che sia visto come la fiammella quasi immobile di una
candela o un fuoco impetuoso che ci fa sentire inermi testimoni di una grande forza e potenza indomita.

L’evoluzione della civiltà dell’uomo è stata possibile grazie alla generosità del fuoco, fino al punto che oggi lo
incontriamo raramente, se non in molteplici forme “addomesticate”, che hanno oscurato gran parte della sua
vera natura a favore del massimo confort.
Un insegnamento questo che ci porta ad un’analogia con la nostra vita: più siamo concentrati sull’Io (un fuoco
addomesticato che sfruttiamo senza riconoscerne la vera natura), meno accesso abbiamo ad una visione
d’insieme che ci premetterebbe di capire dove siamo e quale scopo abbiamo (la consapevolezza del fuoco che è
in noi, l’elevazione ad uno stato di quiete interiore e comprensione dell’essere).

Ecco quindi il parallelo sul quale ci siamo cimentati questa volta tra fuoco e musica, entrambi agenti di
trasformazione ed elevazione.
Di qui una scelta particolarmente raffinata di brani ed autori che il Maestro Claudio Doni ci propone con buon
gusto ed eleganza, come saggio di un repertorio musicale da tutto il mondo, che porta in sé la matrice comune
tra le diverse culture e che esprime trasformazione ed elevazione con la potenza ed immediatezza del linguaggio
musicale, fatto di ritmi, di silenzi, di melodie ed armonie, di intensità e rarefazioni, di dissonanze e di
ripetizioni, a volte ostinate, per fare in modo che il nostro pensiero svanisca e lasci spazio all’essere consapevoli
che, andando oltre alla mente, è possibile accedere al nostro vero Sé.

Diverremo quindi illuminati, anche se per un solo istante, come lo è una fiamma ricolma di calore e magia.
Potremo essere ancor più agenti di trasformazione, verso un mondo più luminoso e consapevole, distaccati dal
quotidiano e dalla materialità e collegati ad un senso più vasto ed inclusivo di illimitate dimensioni, che
difficilmente riusciamo a cogliere se restiamo esclusivamente immersi nella quotidianità del vivere terreno.
Anche questa volta una serie di letture saranno inserite tra i brani musicali al fine di accompagnare i partecipanti
ad uno stato meditativo più profondo.

PROGRAMMA DELLA SERATA
Kyrie (Missa de Angelis)
Stabat Mater (Z. Kodaly)
Viderunt Omnes (Perotin)
Psalom (A. Part)
Ani Ma-Amin (trad. ebraico)
Wein a Ramallah (trad. palestinese)
Om Mani Pedme Hum (trad. tibetano)
Kledzhi Hatal (trad. Navajo)
Ahnhagar veenoonump (trad. Ute)
2 ninne nanne (trad. Gallese e Spagnola)
Sumer is ecumen in (trad.inglese)

Daniele Brancaleoni, Marco Bisi, Giovanni Melchiori, Claudio Doni    |   (Quartetto di violini)

Consapevolezza e musica Ciclo di incontri di meditazione con la musica

DOMENICA 10 giugno  Quartetto di flauti

Palazzo Podestà Treviso Via Calmaggiore 10 (galleria Romana, accanto a Max Mara, suonare a Comune di Treviso e salire al 4° piano)
ore 20.00 – 22.00 Ingresso liberofino ad esaurimento della massima capienza consentita dalla sala, dopo le 20.20 non sarà più possibile accedere alla sala.

Siamo al terzo incontro, nella preziosa e storica cornice di Palazzo Podestà e l’associazione CuoriDILUCE continua il suo precorso di proposte di consapevolezza grazie alla musica, con un incontro che è legato all’elemento ARIA.
Cosa potrebbe essere più indicato per rappresentare l’aria se non un quartetto di flauti traversi tutto in rosa!
Anche questa volta una serie di letture saranno inserite tra i brani musicali al fine di accompagnare i partecipanti ad uno stato meditativo più profondo.

L’aria è un elemento molto speciale, è concreto e al tempo stesso effimero, invisibile ed impalpabile, vitale ma spesso dato per scontato. Eppure il cielo è un elemento in continuo cambiamento e accompagna il nostro precorso con la saggezza e la semplicità dei grandi, spesso costellato di meravigliose opere d’arte quali sono, a tutti gli effetti, le nuvole.
L’aria è anche il dinamismo del vento leggero che trasporta con sé fiori farfalle e profumi ma anche la forza brutale delle bufere che modellano intere montagne.
L’aria è una forma musicale e la musica è, a tutti gli effetti, aria…!

La musica, scritta, letta, studiata ed interpretata o anche semplicemente suonata, scorre e sfiora ogni cosa senza la pretesa di mutarla, vive del fatto di essere eseguita nel preciso istate nel quale vi è un’esecuzione ed un ascolto, allo stesso modo in cui ciò che ci sta intorno, esiste solo se siamo consapevoli del suo significato.
Eppure quando la musica raggiunge il nostro cuore ci svela il senso di essere qui, ci racconta, con un linguaggio invisibile, cose che non sappiamo descrivere a parole, ci parla delle emozioni più profonde e raggiunge il fulcro del nostro essere per offrirci conforto, perché siamo semplicemente ciò che siamo.
I flauti, come l’aria, sono strumenti delicati e dalla personalità mutevole, la loro semplicità è ingannevole e molti maestri spirituali hanno associato la nostra essenza all’essere “quel vuoto del foro di un flauto che genera musica divina.”

Questa è pura magia, questa è una grande opportunità che insieme a voi vorremo condividere.

Programma:

A. Reicha, E. KronkeT. Simaku(Quartetto di flauti: Sabrina Agosto, Anna Barbiero, Sonia Dartora, Marialetizia Pizzato.)

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L’associazione CuoriDILUCE organizza i propri eventi basandosi su sette Focus della consapevolezza:
Yoga | Creatività | Meditazione | Suono e Musica | Tantra | Saggezza | Corpo e Mente
L’evento che raccoglie tutti i Focus è il Treviso YogaDay la seconda domenica di settembre al Quartiere Latino (9/9/2018)

Per ulteriori informazioni contattare info@yogadaytv.it

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Consapevolezza e musica Ciclo di incontri di meditazione con la musica

Venerdì 25 maggio  Solo mandola …. Il respiro in Bach

ore 20.00 – 22.00
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili 

Secondo incontro, nella preziosa e storica cornice di Palazzo Podestà e l’associazione CuoriDILUCE continua il suo precorso di proposte di consapevolezza nell’ambito dell’utilizzo della musica con un incontro  legato all’elemento TERRA, con una serie di brani musicali e di letture che aiutano ed accompagnano alla meditazione.

Il fulcro musicale di questa sera è J.S. Bach e il suo periodo. Ascolteremo alcuni brani significativi, noti e meno noti da prospettive e con sonorità inedite. Lo strumento principe della serata è la mandola, che per molti versi si avvicina al liuto e che ci premetterà di calarci, anche in questo incontro, in una situazione molto simile a quella che poteva essere il “fare musica” al tempo di Bach.

I brani e le letture scelte si coniugano all’elemento Terra. La terra è la fusione di tanti elementi, infatti è punto di partenza e di arrivo di ogni viaggio, genera gravità e nel contempo è sospesa nello spazio, ci permette di essere radicati e stabili ma anche di essere liberi di percorrerla ed esplorare, ci dà un orizzonte, prezioso strumento di orientamento in un spazio sconfinato di possibilità. Terra è casa e casa è rifugio, sicurezza, insomma un’infinità di sfumature di colori e di profumi, di emozioni.
Così come è la terra sono anche i brani scelti. Questi hanno infatti una struttura di base semplice ed esile ma che si evolve e ci permette di salire ed accedere a livelli di coscienza superiori, ad intuire l’essenza dello stare qui e ci portano persino a non sentire più il bisogno diporci domande assolute, normalmente senza riposte, bensì di rilassarci semplicemente nel nostro essere ed ascoltare con gioia e gratitudine il fluire della vita dentro di noi.

Come la terra dona generosa nutrimento e forza ad ogni seme che le venga affidato, al giusto tempo, con le condizioni ideali affinché si schiuda e liberi il potenziale che ha in sé, per divenire un essere evoluto ed elevato, come un albero che si protende verso l’alto senza ricercare un preciso significato, analogamente la musica e la meditazione ci permettono un’elevazione unica e una resa incondizionata all’incontrollabile assoluto.

Questa è pura magia, questa è una grande opportunità che insieme a voi vorremo condividere.

Programma:

Heinrich Ignaz Franz von Biber(1644-1704)Passacaglia in Sol minore

Johann Sebastian Bach(1685-1750)Suite n.1 in Sol maggiore BWV1007

(Preludio – Allemanda – Corrente – Sarabanda – Minuetto I e II – Giga)

Wachet Auf, Ruft Uns die Stimme BWV 645

Jesus bleibet meine Freude BWV 147

(Claudio Doni, mandola contralto)

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