Libertà, consapevolezza e rivoluzione interiore: i tre pilastri dell’uomo nuovo

libertà-consapevolezza-rivoluzione-interioreLibertà non è un concetto semplice: libertà da cosa? Libertà per cosa? E soprattutto: libertà perché?

Non sono domande a cui è facile trovare una risposta autentica. Facile sarebbe pensare “Libertà è fare ciò che voglio”, magari con la restrizione etica “…finché la mia libertà non lede quella altrui”! Ma in un’epoca di disordine e valori confusi, dove può condurre la libertà? Ci porta veramente a realizzare chi siamo e ciò che desideriamo? Non si rischia di abbattere barriere utili a contenere il nostro ego e sconfinare nei territori dell’anarchia e della perdizione?

Abbiamo colloquiato intorno a questi temi con Sauro Tronconi, antropologo, scrittore, ideatore del Metodo Self e fondatore di Espande, arrivando a individuare l’unica chiave che può aprire le porte giuste nel cammino verso la libertà, realizzando un “uomo nuovo”: la “consapevolezza”.

“La vera libertà si ottiene solo mettendo in discussione tutte le nostre credenze, i nostri pregiudizi, il nostro dato per scontato. Si tratta di ripensare a se stessi in un’epoca nuova, di progresso e nuove energie. In questo momento tutti noi abbiamo bisogno di fiducia e di leggerezza, di illuminare il nostro cammino e trovare in noi le forze costruttive”.

È una vera e propria “rivoluzione interiore” quella che dipinge Sauro in questa battuta, che apre alla visione di un uomo nuovo. Ma la rivoluzione interiore, così come la consapevolezza e la libertà, sono processi che non si possono spiegare a parole e nemmeno sperimentare in un corso. Ciononostante Sauro accoglie le sfide e ci dedica sia qualche minuto per rispondere alle nostre domande, sia un’intera giornata che ha l’obiettivo di far intuire il significato profondo della libertà e della consapevolezza per una dimensione autentica dell’esistere (il seminario “Rivoluzione Interiore” si terrà a Treviso il 19 giugno).

La libertà che nasce da un approccio nuovo alla vita va coltivata giorno dopo giorno, scelta dopo scelta, attimo dopo attimo. È così che una vita ordinaria diventa straordinaria, per portarci poi a realizzare che la vera straordinarietà consiste nell’ordinarietà, con l’innocenza di un bambino e la saggezza di un anziano.

Ne sono testimoni illustri Buddha, Mahavira, Gesù, Osho «e molti altri – ricorda Sauro – che non hanno avuto l’onore e la fatica del successo riconosciuto, ma fanno comunque parte della comunità del Sangha».
«Il mio invito – prosegue un appassionato Sauro – è quello di sgombrare la mente da tutte le idee imposte o acquisite per trovare e percorrere il proprio sentiero individuale verso la libertà».

È un invito che richiede dosi incredibili di dedizione, impegno e costanza, potremmo dire un’intera vita. Ne vale proprio la pena, Sauro?

«Se dimentichi il tuo Sé, la tua natura originale allora vagherai alla ricerca di una qualsiasi identità. Chiunque sarà in grado di dare identità avrà certo grande seguito».

Dal non attaccamento alla rinuncia ai falsi valori – che ci lusingano così allettanti nella società contemporanea – per riscoprire il proprio sé autentico: quello che proponi è anche un percorso che implica una certa forma di sofferenza?

«L’evoluzione interiore dell’uomo non può essere un processo patologico, la spiritualità non dipende dalla mutilazione. Uno dei sutra più antichi, ripreso poi dal Buddha, indica anche di lasciar cadere gli ideali, poiché essi danno false identità alle persone, le lacera rendendole schizofreniche».

Qual è, secondo te, il senso ultimo della consapevolezza?

«Qualcuno, parlando al Buddha dopo il suo primo discorso a Varanasi, gli chiese se la consapevolezza avesse un significato…”La consapevolezza non è un mezzo per qualcosa; essa è fine a se stessa, per quale motivo l’esistenza dovrebbe avere uno scopo?“. Ma se anche una sola volta hai assaporato cosa si provi a essere nel presente ti stupirai, arriverai a possedere per sempre la chiave che ti introduce nel reale. Il segreto della felicità è tutto qui: sii qui e ora!».

Sauro Tronconi terrà il seminario “Rivoluzione interiore” domenica 19 giugno (ore 9.30-16) a Villorba, presso l’associazione Espande di Treviso. Per informazioni cliccare qui

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