#CuoridiLuce e tutto lo staff del Treviso YogaDay augurano a tutti voi di trascorrere Buone Feste. Grazie per seguirci ogni giorno e sostenerci con il vostro entusiasmo. Luce al tuo #Natale.
“È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano”. Lo scrisse Madre Teresa di Calcutta, grandissima yogini, in una poesia sul Natale.
È Natale
È Natale ogni volta
che sorridi a un fratello
e gli tendi la mano.
È Natale ogni volta
che rimani in silenzio
per ascoltare l’altro.
È Natale ogni volta
che non accetti quei principi
che relegano gli oppressi
ai margini della società.
È Natale ogni volta
che speri con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.
È Natale ogni volta
che riconosci con umiltà
i tuoi limiti e la tua debolezza.
È Natale ogni volta
che permetti al Signore
di rinascere per donarlo agli altri.
Paramahansa Yogananda, veggente, santo, filosofo e poeta divinamente ispirato, ha lasciato per il Natale questo augurio:
“In questo periodo, gli angeli celebrano nell’etere la Natività. Una luce infinita brillò sulla terra in quel primo natale e ogni anno, in questo sacro tempo, l’etere è permeato di quella stessa luce. Onorare il Cristo nella meditazione è la vera celebrazione. Possiamo noi dare inizio a una nuova era sulla terra celebrando il Natale spirituale in ogni luogo! Dovunque andiate, finchè vivrete, dite ai vostri amici di trascorrere un giorno immersi nella meditazione durante il periodo natalizio. Allora, il 25 dicembre il Cristo nascerà veramente nei loro cuori”.
(Verso la realizzazione del Sé, pag. 175)
Osho Rajneesh, un mistico contemporaneo “spiritualmente scorretto”, ci sprona a riscoprire il vero senso del Natale:
“I Cristiani hanno dimenticato completamente cos’è o dovrebbe essere il Natale. È diventato un rito. Deve essere una specie di splendore interno, deve essere un amore per la vita. Deve essere una ricerca dello straordinario nell’ordinario, del sopramondano nel mondano. Deve essere la ricerca di Dio nella natura, dell’invisibile nel visibile.”
(I Say unto You, vol. 2, cap. 9)
Un augurio anche con le parole del Maestre Serge Raynaud de la Ferrière espresse per un Natale di tanti anni fa e ancor oggi attualissime:
“… Desidero per l’Umanità la più ampia comprensione che può venire soltanto da una maggiore tolleranza. Solo così gli esseri umani potranno avere la Fede di un Cristiano, le Virtù di un Indù, l’Integrità di un Buddista, la Saggezza di un Taoista, la Disciplina e il Controllo di un Musulmano, creando una SINTESI di tutte queste concezioni. Questo è il Sentiero….”
(Grandi Messaggi, pag. 457)
