Prema Swarupa porta allo YogaDay il potere del mantra. Una delle novità 2016 della Giornata trevigiana della Consapevolezza è la performance di questo gruppo musicale di appassionati… mantristi!
Andate ad ascoltarli (in Area Sole, piazza del Quartiere Latino alle 15.10), cantate insieme a loro, e il vostro cuore sboccerà come un fiore di loto.
Luisa Camatta è una delle coriste e risponde a nome del gruppo.
Luisa, come nasce Prema Swarupa?
«Siamo un gruppo di persone che si sono incontrate presso il centro yoga Studium di Mestre e si sono subito piaciute.
La nostra coordinatrice, Roberta Dharmadara Forcolin, ha messo a nostra disposizione le conoscenze musicali apprese al Conservatorio e ci ha insegnato a cantare e a suonare».
Cosa fate?
«Cantiamo soprattutto mantra indiani, ma nel nostro repertorio accogliamo ogni tipo di canto sacro.
Abbiamo canti cristiani, musulmani della tradizione sufi, ebraici, sciamanici del Sud America e non disdegniamo neppure canti semplicemente ispirati ed ispiranti, anche se non necessariamente sacri: ci è capitato anche di provare Alleluja di Leonard Cohen o Sweet Lord dei Beatles, per esempio».
Con che finalità vi trovate insieme per cantare?
«Abbiamo deciso di iniziare a cantare i mantra della tradizione indiana per sperimentarne gli effetti sul corpo e sulla psiche, per stare insieme in un modo evolutivo e per dare il nostro piccolo contributo alle attività del centro yoga Studium.
Solo in seguito ci è venuto spontaneo cantare in pubblico : in questo modo possiamo condividere con altri la potenza trasformante del canto.
Da subito, inoltre, abbiamo fatto nostro il progetto di Casa Nazareth: attraverso la vendita dei nostri cd raccogliamo fondi per questa casa famiglia fondata per accogliere i bambini vittime di maltrattamenti familiari».
Cosa farete domani allo YogaDay?
«È una sorpresa, ovviamente! Chi viene ad ascoltarci lo scoprirà!»
Per contatti chiamare Luisa al 329.2027389 o scrivere a luisacamatta@gmail.com
