Salute, i tre pilastri: alimentazione, movimento e consapevolezza

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Chi è esperto di arrampicata sa che per rimanere in equilibrio su una parete scoscesa bisogna avere almeno tre punti d’appoggio. Analogamente, tre sono i sostegni che mantengono in equilibrio e salute la nostra vita: alimentazione, movimento e consapevolezza.

Alimentazione, movimento e consapevolezza sono il sostegno della nostra Vita e anche gli strumenti che ci mantengono in relazione, in contatto, in comunicazione con il mondo!

Tutta la Vita, infatti, è basata sulle relazioni:

  1. Il nostro corpo è in relazione con lo spazio e le forze fisiche che definiscono il mondo esterno; questa relazione si concretizza attraverso il movimento.
  2. Alimentazione e respirazione mettono in connessione il nostro organismo con le sostanze e gli elementi che caratterizzano l’ambiente in cui viviamo.
  3. La nostra mente e il nostro spirito si interfacciano con gli eventi e le persone che animano l’ambiente che ci ospita, attraverso la consapevolezza.

Le relazioni si basano sulla comunicazione, cioè sul dare e ricevere informazioni, un flusso che ci cambia, ci segna, ci trasforma, richiedendo un nostro adattamento, una nostra evoluzione verso un equilibrio maggiore.

Il termine stesso “informazione” deriva dall’unione di tre parti: “in-forma-azione”, ossia energia dedicata e specifica per ogni organo di relazione destinata a generare azione, cambiamento, crescita.

L’essere umano viene definito in alcuni ambiti di studio come “emerec” (entità che emette e riceve informazioni), alludendo alla capacità di entrare in relazione con il proprio ambiente, trasformandolo e trasformandosi.

Per realizzare la comunicazione, l’uomo non si limita all’utilizzo della parola, ma include tutto il proprio essere! Attraverso l’alimentazione, il movimento e la consapevolezza, l’uomo emerec comunica con l’ambiente in cui vive, modificandolo e modificandosi.

La relazione instaurata sarà migliore, per noi stessi e per l’ambiente, se ci rendiamo conto che:

  • quando mangiamo, il nostro nutrimento sarà più efficace se teniamo presente che stiamo trasformando il cibo in energia e in proteine per costruire il nostro corpo, crescere e ripararci.
  • Quando ci muoviamo, il nostro movimento sarà reso ottimale se ci rendiamo conto che da un lato stiamo modificando l’ambiente esterno (spostando e trasformando oggetti, cambiando posizione e punto di vista, camminando e tracciando nuovi sentieri), e che al tempo stesso stiamo trasformando, rinforzando e facendo crescere la nostra struttura fisica.
  • Innescando un dialogo profondo tra psiche e spirito, spostando la nostra coscienza dall’uno all’altra, possiamo modificare i nostri pensieri e consentire al nostro spirito di espandersi.

Mangiamo, ci muoviamo, pensiamo, sentiamo, viviamo! Grazie a queste semplici “relazioni” quotidiane la vita scorre dentro di noi, ci trasforma, ci fa crescere, evolvere, ci ripara, ci fa guarire, ci dà energia.

Se vogliamo vivere con intensità, essere ricchi di energia e in piena salute dobbiamo prestare molta attenzione a come comunichiamo, a come mangiamo, a come ci muoviamo, pensiamo e sentiamo. Ognuna di queste azioni deve essere guidata dall’equilibrio, intrisa di consapevolezza e gratitudine. Curando con amore la nostra alimentazione, il nostro movimento e la nostra consapevolezza potremo vivere in pienezza, armonia, forza e piena salute. Queste sono le tre vie su cui dobbiamo camminare ogni giorno e lungo le quali dobbiamo provare ed esercitare la virtù dell’equilibrio.

Dott. Paolo Bruniera
Fisioterapista osteopata D.O.
Fondatore e direttore della Nuova Scuola di Osteopatia
Gestisce il centro osteopatico Breath of Life Studio

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