«Vi racconto come ho conquistato me stessa…». Le parole di Didi, mercoledì 22 febbraio, a Spresiano

«Io da donna ho scoperto, non tanto tempo, fa che mi difendevo in continuazione. Mi difendevo in continuazione da un mondo che non è per me, che non è stato ideato da me, che non è stato programmato  da me, che non segue le regole di un gioco che farebbe piacere a me, come donna. Io parlo come una delle tante. E quindi qualsiasi cosa succeda c’è una certa insofferenza. Devo difendermi in qualche modo. Mi sono assoggettata però non completamente. Ad un certo punto una si può chiedere: chi devo difendere? Che cosa di me devo difendere? Quali sono i miei interessi? Quali sono le forze motrici della mia vita? C’è qualcosa che mi può far male? C’è qualcosa che mi può portare via quello che a me è più caro? E qui si rivela il significato, il valore del percorso spirituale, il valore dello yoga, secondo l’insegnamento del mio maestro shri shri Anandamurti, che mi ha portato ad avere consapevolezza, non solo delle cose, ma principalmente di me stessa. Ora so che c’è qualcosa di me che non deve essere difeso perché nessuno può intaccarlo, nessuno può portarlo via, nessuno può ferirlo. Se c’è quello spazio dentro di me, è quello che devo conquistare, è quella la mia sovranità individuale… ».

Didi Ananda Shubhashisa, monaca yogica dell’Ananda Marga, donna di grande intensità e profondità, quello spazio lo ha conquistato e, con esso, la sua libertà. Libertà, prima di tutto, dalla paura verso un mondo percepito come ostile, estraneo, nemico.

Didi ha raccontato la storia della conquista di quello spazio interiore, non esigibile da nessuno, totalmente suo, totalmente libero e fonte del vero benessere, durante la tavola rotonda dello YogaDay 2017, l’11 settembre scorso a Treviso, a cui ha partecipato insieme a una figura di elevato spessore spirituale, il padre cappuccino Andrea Schnöller.

Le parole che Didi Ananda Shubhashisa disse in quell’occasione le riascolteremo mercoledì 22 febbraio, alle 20.15, presso la sala convegni del BLS a Spresiano (via Galvani 6/H), in un incontro, a ingresso libero e gratuito, organizzato da cuoriDILUCE. Le commenteranno Vittorio Vrikanta Benvenuto insieme a Michele Chiariello.

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Si tratta del primo di tre appuntamenti dedicati alla riscoperta del potenziale femminile inespresso. Un giacimento di ricchezze inestimabili, celato nel cuore di ogni donna e di ogni uomo, che aspetta solo di essere trovato, portato alla luce, reso disponibile a sé stessi e agli altri. Un percorso che porta dritti alla felicità, quella vera.

Gli altri due eventi del ciclo “Liberare il potenziale femminile ancora inespresso. Consapevolezza e riflessioni”  si terranno il 9 marzo e il 6 aprile con ospiti speciali.

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