Al Treviso YogaDay si pratica Vinyasa Flow con Pippo Africano

 

L’11 settembre 2016 al Quartiere Latino di Treviso sarà possibile sperimentare due pratiche di Vinyasa Flow Yoga (v. il programma del Treviso YogaDay 2016) con Giuseppe “Pippo” Africano di Castelfranco Veneto.

 

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Pippo Africano, in cosa consiste questo tipo di yoga?

«Il Vinyasa Flow Yoga è uno stile di yoga sicuramente più dinamico dell’Hatha Yoga, dove ad ogni movimento corrisponde un’inspirazione o un’espirazione. Sostanzialmente si eseguono delle sequenze di movimenti coordinate al respiro, con lo scopo di arrivare ad una o più posizioni finali, facendo quindi un grande lavoro psicofisico durante tutta la pratica per preparare il corpo e la concentrazione per le ultime Asana.»

 

Cosa significa il termine “flow” associato allo yoga?

«Flow in inglese significa flusso, fluire. Il Vinyasa Yoga è una forma di yoga che, anziché far eseguire le posizioni in successione, le collega in un flusso continuo.

Il Vinyasa Flow Yoga è quindi uno stile di yoga moderno ed energetico, la cui pratica migliora la forza, la flessibilità e l’equilibrio.

 

Come ti sei avvicinato allo yoga?

«Ho scoperto il mondo dello Yoga nel 2006, grazie alla insegnante Anna Inferrera che ho conosciuto nel Gargano in un ritrovo tra amici durante la Pasqua. Chiacchierando in spiaggia lei disse che insegnava yoga, così ho potuto sperimentare la mia prima pratica di yoga in questo luogo stupendo che sono le coste del Gargano. Mi sono completamente innamorato dello yoga e ho pensato che lo avrei praticato per tutta la vita.

A quel tempo giocavo in una squadra di basket quindi ho iniziato ad unire gli esercizi di fine allenamento allo yoga, poi l’interesse per questa attività andava crescendo, sempre più amici e conoscenti mi chiedevano di provare, di insegnare loro qualcosa. Così pensai di telefonare ad Anna per dirle che avevo intenzione di iniziare una scuola seria per diventare insegnante di yoga e lei mi propose di andare a Milano dal maestro Maurizio Morelli.»

 

E come è andata?

«Ho praticato Hatha Yoga con il Maestro Morelli per 3 anni. In seguito ho partecipato a dei seminari a Milano diretti da Andrew McAuley, appartenente alla scuola di Shiva Rea.

Inoltre ogni anno vado in Sudafrica per dei full immersion di Vinyasa Yoga per 20 giorni, insieme a molti altri insegnanti di Vinyasa. Fino ad ora sono stato 7 volte in Sudafrica. Avendo poi una sorella che vive a Londra a volte mi piace seguire le lezioni di Jil Christ dell’Indaba Scholl di Londra.»

 

Cosa proporrai al Treviso YogaDay?

«Farò una pratica di Vinyasa Flow Yoga alle ore 12 per un livello più avanzato, per chi ha già praticato il Vinyasa Yoga, anche se ci sarà la possibilità di limitarsi a fare delle varianti meno impegnative. Questa lezione sarà basata soprattutto sull’elemento fuoco.

Inoltre condurrò una pratica adatta a tutti alle 16, caratterizzata dalla fluidità tipica del Vinyasa Yoga, staremo in continuo movimento similmente all’elemento acqua e i nostri movimenti si ispireranno a quelli delle onde del mare.»

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