Il dolore: un amico e una guida impareggiabile

Prende avvio oggi la nuova rubrica: “A Tutta Salute. I Consigli dell’Osteopata” curata dal dott. Paolo Bruniera, fisioterapista osteopata D.O., fondatore e direttore della Nuova Scuola di Osteopatia e del centro osteopatico Breath of Life Studio. Yoga e Osteopatia hanno in comune l’approccio olistico alla persona, considerata nella sua integrità di corpo, mente, anima. Ed entrambe le discipline sono strumenti potentissimi per il benessere integrale della persona.

La rubrica ha periodicità quindicinale. Un grazie dunque al dott. Paolo Bruniera per il suo prezioso contributo che amplierà e integrerà lo sguardo e la comprensione sulla splendida realtà dell’essere umano nella sua perenne ricerca di salute e felicità.

La Redazione

Il dolore: un amico e una guida impareggiabile

Dott. Paolo Bruniera

Il dolore, una guida impareggiabile. Primo articolo della rubrica “A Tutta Salute. I Consigli dell’Osteopata” a cura del dott. Paolo Bruniera.

Chi nella propria vita non ha mai provato dolore? Breve o lungo, intenso o blando, frequente o saltuario, fisico o emozionale, il dolore si è sicuramente già presentato sul nostro cammino. Istintivamente lo evitiamo, lo denigriamo, lo vediamo come un nemico e cerchiamo quindi di controllarlo, eliminarlo, sopprimerlo! In sostanza, lo giudichiamo, etichettandolo come “esperienza negativa”, “da dimenticare”, come il “male”. Insomma, vorremmo diventare insensibili al dolore!

Ma siamo così sicuri che eliminare il dolore sarebbe proprio la scelta giusta?! Riflettiamo insieme su cos’è il dolore.

Il dolore è una sensazione, un segnale elettrico che dal nostro corpo arriva al cervello e quindi alla coscienza. Questo fenomeno accade ogni volta che una delle nostre cellule, una parte di noi, sta soffrendo ed è in pericolo di vita. Il dolore ci informa tempestivamente che il nostro comportamento è inadeguato, perché sta accadendo o stiamo facendo qualcosa di mortale per il nostro organismo, per noi!!

La scelta naturale che ne consegue è mettere in atto comportamento diverso per proteggere la vita, che si traduce in fuga o reazione. Un cambiamento, quindi.

Facciamo un esempio: se inavvertitamente mettiamo la mano sopra una stufa calda, sarà “istintivo” ritrarre la mano allontanando il corpo dal calore eccessivo, che danneggerebbe le nostre cellule. In questo caso è stato il dolore a segnalare al cervello il pericolo e a generare la reazione di fuga, preservando la vita dei nostri tessuti.

Il dolore ci aiuta quindi a prendere coscienza della necessità di un cambiamento, ci spinge a metterlo in atto e ci aiuta a monitorare se la nuova soluzione o comportamento fa per noi.

Il dolore svolge infatti una triplice funzione:

  • è una spia d’allarme (per intenderci, se si accende la spia del carburante, dell’olio o dei freni sul cruscotto della vostra auto, la spegnereste mai senza prima aver sistemato il problema?!)
  • è un propulsore verso il cambiamento, verso una nuova azione
  • è una guida costante in grado di monitorare se la nuova direzione che abbiamo scelto è efficace per noi e per il nostro corpo.

Quando parlo del dolore non mi riferisco soltanto a un mal di schiena, al collo o a un ginocchio, ma includo anche la sofferenza dell’anima, il dolore causato da pensieri che ci danneggiano e che dovremmo cambiare. Forse il dolore è la voce di quella guida interiore che abbiamo sempre cercato, che conosce esattamente cosa è bene per noi. Forse ascoltarla ci può riportare sulla nostra strada, sulla via della crescita nel cammino della Vita.

Chi cura dovrebbe aiutare a sostenere il cambiamento, non occuparsi solo di far tacere il dolore. Chi cura dovrebbe aiutare a comprendere il dolore e il messaggio che contiene, non vietare e restringere la vitalità della persona. Solo dopo aver compreso il messaggio del dolore sarà il momento di riparare il danno subito dal corpo, avendo compreso come preservarlo da ulteriori pericoli.

Per questo il mio invito è a non rifiutare il dolore e, quando arriva, a guardalo e accoglierlo con occhi diversi, ricordandoci che solo chi è ancora vivo può sentirlo!

Dott. Paolo Bruniera
Fisioterapista osteopata D.O.
Fondatore e direttore della Nuova Scuola di Osteopatia
Gestisce il centro osteopatico Breath of Life Studio.

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