Chi ci ha rubato la felicità? Alla ricerca dell’identità perduta

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Quando perdiamo noi stessi nell’illusione di essere qualcuno che non siamo, quando non abbiamo modo di sviluppare le nostre peculiarità di individui per vivere degnamente, perdiamo la nostra vera identità. Quella identità che rappresenta la nostra essenza profonda e che, sola, può condurci ad essere felici e a realizzare i nostri sogni”.
Sono parole vere e profonde quelle di Sauro Tronconi, scrittore, antropologo e fondatore di Espande. Come riuscire a recuperare la nostra vera identità?
Sauro ha creato un percorso (il seminario “L’Identità perduta. Chi ci ha rubato la felicità”) mirato a riscoprire gli strumenti principali che ciascuno di noi ha già a disposizione, per rispolverare, rinforzare e rigenerare la nostra autenticità.

Fra questi, la meditazione e la centratura, pratiche molto note a chi conosce lo Yoga, rappresentano un momento fondamentale che consente di recuperare le risorse utili a trovare qualche indizio rispetto alle domande ancestrali che da sempre si pone l’umanità: “Chi sono, cosa ci faccio su questa terra, dove vado?”. La meditazione non è solo una pratica, ma un vero e proprio atteggiamento di vita, che consente di portare silenzio, quiete e intuizioni nelle proprie giornate.

Un altro grimaldello che Sauro Tronconi indica per aiutarci a edificare la nostra identità è la forza interiore, che ciascuno di noi possiede in dosi massicce, a volerla riscoprire, e può renderci una vera e propria alchimia unica e inimitabile.
Ciascun essere umano – ricorda il fondatore di Espande – è dotato di un intelletto originale e di capacità peculiari; addirittura, quelle che vengono considerate debolezze non sono altro che talenti in forma potenziale. Ansia e paura possono diventare nostri punti di forza, mentre l’attrito esistenziale può essere trasformato, liberando energia, creatività e intuizione”.

Accade molto spesso che i nostri cosiddetti “pregi” e “difetti” si confondano nel turbinio della routine affannosa con cui questa società ci ammalia, mentre noi rimaniamo accecati di fronte a noi stessi, incapaci di capire chi siamo realmente e frustrati nell’incapacità di esprimerci. Invece, “esiste una forma di autostima che nasce dalla comprensione di essere “giusti” così come siamo – spiega Sauro – Da quella fonte sgorgano sapienza e libertà di scelta”.

Anche l’intelligenza emotiva ha un ruolo determinante nell’avvicinarci alla nostra identità più vera: “c’è un trucco – racconta l’antropologo – che consiste nell’ascoltare le proprie sensazioni imparando a unirle alla logica”.

Nonostante le apparenze – conclude Sauro Tronconi – non siamo fatti per soffrire. Lungo il nostro cammino possiamo incontrare facilmente la gioia e la meraviglia quando ci lasciamo alle spalle le illusioni, costruendo passo dopo passo la fiducia in noi stessi”.

Sauro Tronconi sarà il trainer del seminario residenziale “L’Identità perduta. Chi ci ha rubato la felicità”, che si terrà giovedì 4 e venerdì 5 agosto nella splendida cornice di Badia di Sasso, un borgo medievale incastonato in un altopiano nell’Appennino tosco-romagnolo, all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

Per informazioni e iscrizioni cliccare qui o scrivere a info@espande.it 

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