“Non ho tempo”: quante volte ce lo ripetiamo, e non solo nei periodi lavorativi, ma anche durante ferie e festività?
“Il tempo non esiste” è una massima che corre sulla bocca di molti, filosofi, intellettuali, ricercatori spirituali, scienziati, così come “il tempo è relativo”. Ma quanti di noi sono in grado di sperimentarlo sulla propria pelle? Quanti invece subiscono l’inesorabile scorrere delle lancette, per rifarsi a un ormai obsoleto immaginario?
«Ogni tanto – afferma Sauro Tronconi, ricercatore spirituale, fondatore di Espande, che sul tema terrà un seminario il 25 settembre a Villorba (TV) – quando arriviamo vicino al punto di rottura, ci fermiamo un attimo, per lo più per lamentarci di come stiamo vivendo e poi, come prigionieri di un incantesimo ci immergiamo di nuovo nella routine temporale quotidiana”.
Uscire dal senso del tempo e vivere il fluente ritmo della realtà è un privilegio dei mistici, dei maestri e degli Illuminati, ma non è inaccessibile a noi “comuni mortali”. Lo testimonia l’esperienza che Sauro invita a vivere nel seminario “La legge delle pause silenziose (Il vero tempo della propria esistenza”.
Il perno di questa “legge” consiste nella capacità di gestire le proprie percezioni resistendo alla tentazione di farsi travolgere dai cavalli imbizzarriti dell’ansia e aprendosi invece a vivere il momento presente, che per sua natura non può conoscere preoccupazioni per il futuro né per il passato.
Esistono alcuni stratagemmi che ci aiutano a evitare l’asfissia da mancanza di tempo e a rimanere ancorati al presente, restituendo al tempo la sua funzione meramente organizzativa e a noi la dignità di una vita vissuta fino in fondo e non sulla cresta di un’onda che non ci dà mai tregua.
Nemmeno le vacanze ci salvano da questo modo tendenzialmente patologico di subire il tempo, che sembra ormai connaturato a qualunque frangente della nostra vita: «Molti passano così tutta la loro esistenza – osserva Sauro – con l’illusione della vacanza, che invece di darci davvero l’opportunità di cambiare l’automatismo assorbito, lo riproduce in altri luoghi, e così ci troviamo “senza tempo” al mare o in montagna, con l’unico risultato di ottenere ciò che significa davvero la parola vacanza, essere “vacanti”, ma purtroppo solo da se stessi”.
Sauro si congeda con un consiglio per i lettori: «Prima di tutto – chiarisce il ricercatore antropologo – è fondamentale comprendere che non sono gli impegni quotidiani il problema, ma come siamo noi in relazione ad essi; comprendere come siamo condizionati da una serie di automatismi, esterni e interni e che per uscire da questa dipendenza temporale è necessario investire in contromisure solide”.
Un cambio di percezione è dunque il primo passo per imparare a riprendersi il “vero tempo“ della propria esistenza.
“La legge delle pause silenziose” (Il vero tempo della propria esistenza), seminario del Metodo Self con Sauro Tronconi, si terrà a Villorba (Treviso), domenica 25 settembre, dalle ore 9.30 alle 16. Sarà l’occasione per imparare come riprendersi il tempo della propria esistenza.
