Dopo aver esplorato la realtà del silenzio, Lorena Trabucco Yoko ci parla della forza della meditazione e di un percorso proposto dalla sua scuola yoga per sperimentare gli effetti positivi di queste pratiche millenarie.
Yoko, oggi si parla sempre più di meditazione e dei suoi effetti benefici, finalmente misurati e misurabili con l’apparto tecnico-scientifico occidentale. Cosa spinge le persone verso questa disciplina millenaria?
Molti occidentali attratti dalla meditazione e da altre discipline orientali sono stati favoriti nel loro percorso dalla facilità di viaggiare e comunicare con l’Oriente. Grazie ai molti che hanno praticato in modo autentico e costante negli ultimi decenni e grazie al fatto che in Europa abbiamo goduto di settant’anni di pace, la pratica della meditazione ha potuto diffondersi. Non ultimo fattore che ha facilitato ciò, è stata la conquista del Tibet da parte della Cina che ha costretto molti lama buddhisti a viaggiare per il mondo portando i loro insegnamenti.
Il contributo che abbiamo dato come occidentali è stato voler dare evidenza scientifica a quello che, interiormente, si andava sperimentando da millenni.
Sono convinta che la consapevolezza sia in espansione e che sarà una strada senza ritorno: proseguire sarà inevitabile perché siamo parte di qualcosa di più grande che ci porta in questa direzione.
Cos’è la meditazione e come ci si arriva?
Sempre più persone stanno intuendo di avere fra le mani (anzi, nel cuore!) le possibilità del cambiamento necessario per vivere una vita piena e felice. Ci sono qualità che non si possono propriamente acquisire ma che crescono in noi man mano che le alimentiamo con le nostre scelte, i nostri pensieri e le nostre abitudini.
La vita felice e piena che tutti desideriamo non si compra al supermercato.
Per ottenerla è necessario un processo interiore fatto di piccole e grandi scelte che ci permettono un vero cambiamento in meglio della qualità della nostra vita. Tutto inizia quando si comincia a riconoscere quella spinta interna verso il voler stare bene e si dà forza a quei movimenti interiori che permettono l’emergere delle risorse reali per arrivare a stare davvero bene.
Ecco, a questo punto, può arrivare la seria intenzione di meditare, che più che un fare è un non-fare.
Nella proposta del nostro Centro, la meditazione non si fa solo seduti a gambe incrociate come ci richiama l’icnografia classica del meditatore. Noi proponiamo molte tecniche di meditazione attiva dove non necessariamente si sta seduti a terra a gambe incrociate, tecniche che sono più adatte a noi occidentali che siamo cresciuti seduti sulle sedie.
Quali vantaggi si hanno nel portare la meditazione nella vita quotidiana?
La vita la si gioca nel presente, assolutamente nel presente, nel Qui ed Ora. E l’unico presente possibile siamo noi, in questo istante. Solo nel presente infatti accade davvero Qualcosa. Ora puoi fare una scelta, dire di sì o di no, e puoi scegliere di rispondere al presente con Amore o con Paura.
Tutta la vita è qui, in questo attimo presente, con la tua scelta. E con la tua scelta farai la differenza.
Per uscire dalla paura e dalla sfiducia e scegliere partendo dall’amore e dalla saggezza è necessario un salto dentro la consapevolezza, un cambiamento di paradigma, un cambiamento percettivo che ci allontanerà con semplicità e naturalezza dalla sofferenza del vissuto del collettivo (familiare e sociale) a cui apparteniamo e di cui spesso non siamo nemmeno consapevoli perché è una sofferenza, un tirare avanti, a cui non siamo abituati e che riteniamo “normale”.
Per un numero sempre maggiore di persone è ormai un’evidenza osservare che miseria, sfiducia, rabbia, rancori, mancanze, scarsità, non sono fuori di noi ma dentro di noi e dipendono dal modo di pensare.
Per uscire da quei stati interiori negativi dobbiamo prima dire il nostro “sì” al vero benessere. E smettere di cercare dove non troveremo mai! Non troveremo il nostro benessere vero e duraturo né in una relazione né negli altri né in nessun luogo del mondo o della natura, né in mete professionali da perseguire. Alla fine si rimane delusi.
Fai sul serio per una volta: cerca dentro di te e fallo davvero!
Che tipo di percorso proponete nel vostro centro per sperimentare questa nuova realtà di benessere attraverso la meditazione?
Da anni conduco un percorso di formazione permanente chiamato non a caso “Semplicemente Essere”. Lo ritengo necessario perché serve un lavoro profondo con un linguaggio nuovo, fresco e fuori da complicazioni dottrinali e religiose.
Un lavoro che è quest’anno alla sua decima edizione. Si tratta di un viaggio di meditazione e crescita personale che si svolge insieme a tanti altri che hanno avuto l’intuizione che il benessere e la pace sia qualcosa che parte da dentro di sé.
Lo descrivo così: “È l’arte di essere fortunati nella vita, perché il successo è quando ti addormenti la sera con il sorriso nel cuore. È per chi desidera il benessere proprio tanto quanto quello dei propri cari e del pianeta in cui viviamo, è per chi, realizzando la propria fortuna, sa quanto questa cresca nel farne dono agli altri e alla vita che ci circonda”.
Le linee di esplorazione in cui è articolato il percorso sono tre: Costellazioni famigliari, Comunicazione-informazione e Mindfullness.
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