Sahasrara è il settimo dei nostri chakra, detto anche “della corona”, perché si colloca all’estrema sommità della nostra testa. A questo chakra è dedicato il TREVISOYOGADAY 2020.
Diversamente dagli altri sei chakra, non governa nessun organo o senso: trovandosi al vertice dei nostri centri energetici è responsabile del corretto funzionamento della corteccia cerebrale e della ghiandola pineale. È connesso ai nostri sentimenti più puri e disinteressati, come l’altruismo, l’umiltà, la fiducia, la compassione ed il perdono.
Sentirsi uno con il Tutto
Sahasrara è l’ultima tappa della kundalini nella sua ascesa e rappresenta la spiritualità più alta, l’auto-realizzazione, l’illuminazione. Ci porta alla consapevolezza, alla serenità, alla conoscenza che tutto è Uno e unito.
Questo chakra presiede dunque alle nostre più alte forme di pensiero, quali la trascendenza, la conoscenza e la spiritualità.
È al livello di questo chakra che la personalità dell’individuo si dissolve nel Tutto. Qui Shiva e Shakti si uniscono e gli opposti scompaiono. L’individuo si libera dalle sue restrizioni, si squarcia il velo dell’ignoranza e si ottiene la conoscenza.
Il suo nome sanscrito, infatti, significa letteralmente “mille volte tanto”, in riferimento ai mille petali di un fiore di loto che si schiudono lentamente, come metafora della nostra crescita personale e spirituale che arriva al culmine proprio in corrispondenza di Sahasrara.
Il settimo chakra ci collega al cielo e si nutre di silenzio, luce pura e contatto con l’Assoluto.
Quando Sahasrara è in equilibrio
Grazie all’energia del settimo chakra siamo in grado di arrivare alla conoscenza trascendentale, ovvero la forma più alta e pura di sapere che esista: quando Sahasrara è equilibrato ne beneficiano la nostra capacità di comprensione, la coscienza e l’apprendimento.
Il pensiero si evolve e diventa puro, non contaminato, e siamo in grado di abbandonare il passato e trascendere le concezioni deleterie, lasciando che le cose accadano attraverso di noi.
Sahasrara ci insegna a lasciare che l’universo si occupi dei dettagli, liberandoci dall’ansia di controllare ogni cosa.
Gli archetipi collegati a questo chakra sono il leader autorevole, il capo vero, quello autentico e illuminato; il chakra dai mille petali è infatti connesso con l’autorità ed è anche associato al senso di direzione.
Cosa succede se il settimo chakra è bloccato
L’energia del settimo chakra è molto potente, perciò un suo malfunzionamento è sempre associato a disagi molto marcati.
Dal punto di vista mentale, la chiusura di Sahasrara ci porta a deviare la nostra attenzione sul materialismo piuttosto che sulla spiritualità. Diventiamo perennemente insoddisfatti e ci attacchiamo eccessivamente ai beni terreni, evitando tutto ciò che trascende il piano fisico. Le persone con problemi al settimo chakra hanno spesso paura della morte e rifiutano tutto ciò che non ha una spiegazione razionale.
Alcuni segnali che indicano un Sahasrara bloccato sono, a livello mentale, pensieri privi di lucidità, e, sul piano fisico, mal di testa, fobie, psicosi e in generale tutti i tipi di fastidi che ci distaccano dal nostro percorso di crescita personale.
Meditazione sul settimo chakra
Meditare sul settimo chakra ci aiuta a coltivare la pazienza, la compassione, il perdono. Allora entriamo senza sforzo in uno stato di coscienza fluido, di felicità assoluta.
Il settimo chakra porta con sé una verità suprema: vivi il presente. Vi alberga sempre la “gioia assoluta”, come quella che proviamo, ad esempio, quando contempliamo un tramonto, abbracciamo un albero, guardiamo un bambino negli occhi, entriamo nell’amore incondizionato o assistiamo allo schiudersi dei petali di un fiore.
Immergendoci in esperienze di apertura e amore, grazie anche alla meditazione, possiamo attingere spontaneamente all’energia di Sahasrara.
Per sperimentare decine di pratiche dedicate al settimo chakra, vi aspettiamo domenica 13 settembre al TREVISOYOGADAY 2020, quest’anno per la prima volta interamente in streaming!
Biglietti disponibili qui, con libera donazione o con un piccolo contributo per ricevere a casa il Kit Yogico con T-shirt e omaggi dagli sponsor.
